Nuovo singolo di Didone

Brano disponibile da oggi 8 gennaio 2021

2021-01-08 di Administrator

“Marla Singer” è il nuovo brano di Didone disponibile dall’8 gennaio 2021. L’anno non poteva iniziare meglio che con un po’ di buona musica.

Anche questa volta il testo non è scontato e trapela sicuramente la solitudine deleteria della prima strofa che si amplifica in un ritornello incentrato sul desiderio di fuggire dalla realtà.

Tutto ciò si risolve, però, nel superamento emotivo della rassegnazione espresso tramite una sonorità energica ed autocelebrativa. Il bridge diviene, in conclusione, la fusione di entrambe le tendenze emotive.

Marla Singer
Piove sul guscio delle noci dove mi riparo
e so che presto queste voci muteranno in sparo
per una vita di silenzi che non ascoltavo
passa a chiare lettere la noia: dormo sul divano

Con una boccia di tequila aspetterò mattina
che tanto niente più m'attiva, niente più m'attira
ho due Smeraldi dentro gli occhi un po' come Martina
tira la mia corda una bambina gioca coi miei fili

Che non mi vedo sono qui, io sono qui
dentro lo specchio, io sono qui

Vado via
La mia città che non mi bacia mai
tengo le mani giunte, prego i tuoi
che mi promettano che capirai

Piango una vita che non è la mia
per ogni amica che non tornerà
brindo alla faccia della Nostalgia
la stessa mano che mi prenderà
con sé

Questa tipa canta sigle
io sono Marla Singer
quindi adesso resto muta
se chi parla finge
ma chi canta vince
anche se resta cringe
prendi gli occhi della tigre
canterò da lince

So che un verme resta tale
quindi testa l'Ade
suono alla tua festa
ma da orchestra madre
basta ok sta male
devo limitarmi
vivi i tagli male
cosa vuoi imitarmi

Non ci hanno mica salvati
dimmi chi sei tu? Somebody!
Con la tua nave salpavi
via dalle coste e da me
ora che pago per tre
quello che non ti aspettavi
Cristo mi manda i segnali
smetto di dirti perché

Vado via
la mia città che non mi bacia mai
tengo le mani giunte, prego i tuoi
che mi promettono che capirai

Piango una vita che non è la mia
per ogni amica che non tornerà
brindo alla faccia della Nostalgia
la stessa mano che mi prenderà
con sé.